Teatro Supercinema
14 gennaio 2004 – h. 18,00
Presentazione della Stagione di
Teatro/Scuola Orizzonti Teatro
Intervengono:
Emma Giammatei, Assessore
Cultura e Beni Culturali
Fabiola Toricco, Assessore
Pubblica Istruzione
Mico Galdieri, Presidente ETI
Vincenzo D’Onofrio, Presidente
Teatro Pubblico Campano
Mimmo Cece, Consorzio Teatro
Campania
Giovanni Petrone, Teatro Le
Nuvole
Lucia Massa, Compagnia degli
Sbuffi
A
Seguire:
Compagnia degli Sbuffi
“CARLETTO ZUPPAPA”
testo e regia di Aldo de Martino
con: Ilaria Migliaccio
musiche: Crescenzo Vitiello
scena: Violetta Ercolano
realizzate da: Prampolini Studio
costumi e oggetti di scena: Carla Vitaglione
In
un’epoca di merendine, snack e “…tutto di corsa che è tardi!”,
conosciamo tutti molto bene lo stress cui
è sottoposto il bambino moderno.
I
nutrizionalisti lanciano allarmi e preoccupanti statistiche circa le
cattive abitudini alimentari dei bambini e del rischio obesità.
Ecco allora Carletto destreggiarsi tra gli oggetti della
sua cucina: piatto, tazza, cucchiaio, tovagliolo e, ovviamente, latte e
orzo, merendine, fiocchi d’avena, succhi di frutta per la prima
colazione; Gabriella che non voleva mangiare e la sua memorabile battaglia
con la Sbobba; il terribile complotto di Cocacola, Krechers, Succo di
Frutta e Merendina; Asia che odia tanto le verdure che queste scompaiono;
Hamburger e i suoi soldati Patatine Fritte armate di Maionese…
Lo spettacolo unisce la narrazione alla musica a alle
canzoni, adoperando gli oggetti familiari ai bambini.
ORIZZONTI
TEATRO : LA SCUOLA VA A TEATRO
Compagnia The
Play Group - Gran Bretagna
Hamlet Prince of Denmark
spettacolo in lingua inglese
10 - 14 anni
Sebbene il Play
Group avesse deciso di terminare la trilogia dedicata a Shakespeare, non ha
saputo resistere alla tentazione di cimentarsi con Hamlet, il principe di
Danimarca, noto al grande pubblico per aver pronunciato i famosi versi:
Essere o non essere... certamente è il più popolare personaggio
dell’opera shakesperiana. La tragedia si apre con il fantasma del padre
di Hamlet, che spiega al figlio che egli non è morto di morte naturale,
bensì è stato assassinato da suo fratello Claudius, che aveva versato nel
suo orecchio il succo di una pianta velenosa mentre egli era assopito nel
suo orto. Hamlet è poi scioccato dal fatto che sua madre sposa Claudius,
così decide di vendicarsi di entrambi fingendosi pazzo. Re Claudius ordina
a Rosencrantz e Guildenstern, due amici di Hamlet, di tenerlo d’occhio e
di chiarirgli le ragioni del suo strano comportamento. Il consigliere del
re, Polonio, padre di Ophelia, la donna di cui Hamlet è innamorato, viene
ucciso dallo stesso Hamlet per sbaglio….
testo e interpretazione: Eddie
e Johnny Roberts, Simon Edmonds
regia: Enzo Musicò
responsabile di compagnia: Francesco
Di Gennaro
tecnica utilizzata teatro d’attore
durata: 60 minuti
Compagnia Le Nuvole - Napoli
tamburò
dai 7 anni in poi
Liberamente ispirato a Il Tamburo di Latta di Günter
Grass
C'era una volta un negoziante di giocattoli che si
chiamava Markus. Markus vendeva tamburi di latta laccati in bianco e
rosso. Lo hanno portato via e lui ha portato via con sè tutti i
giocattoli del mondo.
Che desiderio può esprimere per il suo compleanno un
bambino appartenente a un piccolo popolo che non ha una terra dove vivere?
Un bambino che si esprime solo attraverso il suono del suo tamburo?
Da queste domande e da alcune illuminanti suggestioni
avute dalla lettura del libro siamo partiti per scoprire la storia dei
kasciubi, popolo realmente esistito e scomparso alla fine della seconda
guerra mondiale. La storia è raccontata da un giocattolaio, Markus, un
uomo gentile di altri tempi. Markus ci parla dei kasciubi, che un tempo
vivevano fra due grandi paesi in guerra fra loro .I kasciubi sono un
popolo abituato a camminare, un popolo nato per non disturbare nessuno.
E Oskar è uno di loro.Un piccolo kasciubo. Piccolo
come una patata sotto la terra. Piccolo come una patata che si nasconde.
Nell’armadio, sotto al letto, in un cassetto. E qui,
dal suo nascondiglio, fra storie da immaginare, giocattoli da scoprire,
ordini da eseguire, patate da pelare e lettere da spedire, Oskar esprime
il suo desiderio di bambino. Bambino kasciubo.
Vorrei, voglio che il vento porti la voce del mio
tamburo dappertutto e che nessuno, ma proprio nessuno, si tappi più le
orecchie
Dedicato a tutti i bambini che non hanno una terra.
di e con: Rosario
Sparno
regia: Paola Zecca
scene e costumi: Pasquale
Mellone
musiche: Massimo
Cordovani
disegno luci: Riccardo
Cominotto
sculture e decorazioni: Antonello
Furmiglieri e Fabio Lastrucci
scenotecnica: Delehaye
sarta di scena: Nuccia
Albi Marini
tecnica utilizzata: teatro
d’attore
durata: 60 minuti
Compagnia Teatro Instabile (Oristano)
A cena con Pirandello
dai 10 ai 18 anni
Ispirato alla figura di Luigi Pirandello, lo spettacolo inventa un
incontro tra Giulia, giornalista di una famosa testata Milanese e il
celebre drammaturgo.
Al tavolino del “Caffè
Sicilia”, accuditi da Marinella, proprietaria del Caffè e intima amica
di Pirandello, l’incantata giovane giornalista sentirà narrare dalla
voce a tratti nostalgica a tratti ironica e divertita di un Pirandello non
più giovane, la sua vita e le sue opere.
Pirandello racconterà e si racconterà e le sue opere, tra cui il “Sei
Personaggi in cerca d’autore” e “La Favola del figlio cambiato”,
rivivranno in un divertente gioco drammaturgico tra gli amici d’infanzia
Luigi e Marinella.
Sarà netta e viva nel pubblico la sensazione di vivere dentro quel mondo
pirandelliano irto di soddisfazioni, di drammi e d’amore ….e quando
“Girgenti” ci regalerà il suo profumo di zagare l’ironia del grande
Luigi esploderà in tutta la sua forza e in tutta la sua pazzia.
Aldo Sicurella è Luigi Pirandello.
con: Aldo
Sicurella, Roberta Lippi, Barbara Caddeo
autore: Aldo Sicurella
regia: Monica Pisano
costumi: Teatro Instabile
scenografia e decori: Christian Madau
tecnica utilizzata: Teatro d'attore
durata minuti: 65
Coop. Arrivano dal mare! (Cervia – Ravenna)
Il ritorno del funesta
storie
narrate con attori, pupazzi, oggetti
6-10
anni
Sergio Diotti e Vladimiro
Strinati hanno prodotto, dal 1992 ad oggi, un ciclo di spettacoli –
“IL Tempo delle Fiabe”, “Racconti attorno al fuoco”, “La Favola
dei giorni più buoni” – che happortato al recupero della figura del
“fulesta”, il raccontatore di favole della tradizione orale
emiliano-romagnola.
“Il Ritorno del Fulesta” è
dal 1994 lo spettacolo “emblema” di questa ricerca teatrale. Recitato
integralmente in dialetto nella terra d’origine, nella versione in
lingua italiana “esporta” sulle scene delle stagioni teatrali per
adulti e ragazzi alcune delle più belle e suggestive storie del nostro
patrimonio culturale.
Originale e fantastico il
susseguirsi di fiabe e leggende che compongono lo spettacolo: da La Favola
del Topino, surreale filastrocca d’apertura, a La Maialeide, ballata sul
porco e sulle sue stupende virtù; con Miranda la mano che ti segue
entriamo in un ambito più metropolitano e contemporaneo; La stôria 'd
Mingon e e' su figh, versione padana di uno dei più diffusi racconti
popolari del Mediterraneo, vede protagonisti il vecchio contadino Mingòn,
alle prese con S.Pietro e con le virtù magiche del suo fico; il programma
si conclude in musica, con il rap agreste e campagnolo cantato dal Gallo
Mario e dai suoi amici animali (tutti i rappers sono in questo caso
pupazzi costruiti assemblando oggetti di uso comune in vimini e legno).
Il tutto irrorato da una miscela
calda e suggestiva di musiche suonate dal vivo.
di e con: Sergio Diotti, Vladimiro Strinati
musiche di: Giampiero Medri, organetto diatonico
scene e figure: Verter Turroni, M.D.Papadia, Margherita Conventi
60
minuti
Compagnia degli Sbuffi – Castellammare di Stabia
L’incontrai
in Viale Talamo
Una storia per attori, elettrodomestici e
macchinario
14 –18 anni
Lo spettacolo prende l’avvio la mattina del 17 gennaio 1991 ed a Napoli
era, nonostante tutto, una giornata fredda ma con il sole, come accade
spesso; si racconta la storia di Pasquale Capuoto che in quell’anno,
aveva all’incirca 25 anni.
La vita reale, drammatica, di quei giorni scandita dalle immagini della
CNN, non entra in quella di Pasquale impegnato in una serie di “realtà
parallele”, che lo porteranno, geniale drammaturgo di se stesso, ad un
epilogo glorioso.
Pasquale, nell’incapacità di vivere la vita reale, ne crea
continuamente di virtuali, rapportandosi con l’universo delle radio
libere di quartiere e la sub-cultura del vicolo e con i giornali ad
inserzioni personali; questa sua ricerca ed elaborazione continua di una
realtà possibile, lo porterà ad organizzare la propria scomparsa grazie
ad un format televisivo di bassa lega gestito da una TV locale, sulla
falsa riga di “Chi l’ha visto?”.
E’ uno
spettacolo sugli uomini invisibili, una sorta di clandestini nella società
contemporanea; una storia sulla solitudine vista con gli occhi da Don
Chisciotte folle di Pasquale e quelli di Karim, immigrato nordafricano,
novello Sancio Panza..
Oggi la storia di
Pasquale andrebbe raccontata diversamente facendo i conti con internet, le
chat ed i messaggi sms, lo scenario invece è cambiato di poco, una nuova
guerra chirurgica a fare da sfondo ed ancora la difficoltà di tantissimi
giovani a reggere il passo del villaggio globale.
drammaturgia e regia: Aldo de Martino
con Mimmo Borrelli e Stefano Moffa
ed in voce ed immagini: Radio
Mondo: Salvatore Veneruso – Radio Vicolo: Luigi Cesarano
– Televisione/Porta: Ilaria Baldoni – Televisione/Conduttrice: Daria
D’Antonio -
Televisione/Nunziatina: Violetta Ercolano
-
Televisione/Vicino: Gabriele Saurio
- Televisione/Vicina: Fabiana
Diana
scene: Roberto Crea
disegno luci: Libero de Martino
realizzazioni video: Photo Video Center
operatore di riprese: Emanuele Schettino
montaggio digitale: Antonello De Simone
tecnica: teatro d’attore e video
60 minuti
ORIZZONTI
TEATRO : VA A SCUOLA
spettacoli
rappresentabili direttamente negli spazi scolastici
Compagnia degli Sbuffi
“CARLETTO ZUPPAPA”
5 - 10 anni
In
un’epoca di merendine, snack e “…tutto di corsa che è tardi!”,
conosciamo tutti molto bene lo stress cui
è sottoposto il bambino moderno.
I
nutrizionalisti lanciano allarmi e preoccupanti statistiche circa le
cattive abitudini alimentari dei bambini e del rischio obesità.
Ecco allora Carletto destreggiarsi tra gli oggetti della
sua cucina: piatto, tazza, cucchiaio, tovagliolo e, ovviamente, latte e
orzo, merendine, fiocchi d’avena, succhi di frutta per la prima
colazione; Gabriella che non voleva mangiare e la sua memorabile battaglia
con la Sbobba; il terribile complotto di Cocacola, Krechers, Succo di
Frutta e Merendina; Asia che odia tanto le verdure che queste scompaiono;
Hamburger e i suoi soldati Patatine Fritte armate di Maionese…
Lo spettacolo unisce la narrazione alla musica a alle
canzoni, adoperando gli oggetti familiari ai bambini.
testo e regia di Aldo de Martino
con: Ilaria Migliaccio
musiche: Crescenzo Vitiello
scena: Violetta Ercolano
realizzate da: Prampolini Studio
costumi e oggetti di scena: Carla Vitaglione
Compagnia Le
Nuvole - Napoli
Annurka !
5 - 10 anni
Due attori nei panni della donna delle pulizie e del
guardiano di un museo d’arte contemporanea sono costretti a fare
spettacolo per intrattenere i visitatori, faranno ridere per la loro
inadeguatezza, per i goffi tentativi mal riusciti, per le
improvvisazioni... come nella migliore tradizione dei clowns. Giocano sulla
scena con il ritmo, la musica e i giochi d'abilità, senza mai esibirsi
direttamente, come se tutto accadesse loro malgrado, un pò per caso... In
uno stile delicato si gioca con l'arte contemporanea, parodiando con
simpatia la distanza fra questo mondo, spesso astratto e concettuale, e il
mondo dei poveracci che approfittano di ogni occasione per sognare una vita
diversa dalla faticosa routine quotidiana. E' uno spettacolo che parla
anche di amicizia, della complicità che il pubblico vede nascere fra i due
protagonisti quando scoprono, poco alla volta, il piacere del gioco e la
necessità di condividere un problema, pur semplice che sia!E’ uno
spettacolo comico per tutte le età.
regia di Fabio
Comana
con: Francesco Di
Gennaro, Rosanna Gagliotti
oggetti e scene: Antonello
Furmiglieri
costumi: Annalisa
Ciaramella
musiche: jazz e dixieland
effetti e luci di: Riccardo
Cominotto
tecniche circensi, clown, jonglage
50 minuti
ORIZZONTI
TEATRO: IL TEATRO SPIEGATO
LABORATORI PER RAGAZZI
La Fabbrica dei burattini
(Scuole Elementari)
a cura di Carla Orata ed Emanuela Guida
La plastica, l’alluminio, la carta…sono materiali da differenziare,
ma non solo. Sono anche il punto di partenza per costruire burattini e
pupazzi animati.
La Fabbrica dei burattini è
un’ottima occasione per affrontare il tema della raccolta differenziata
dei rifiuti attraverso il gioco e la manualità.
Il gioco
naturalmente non si conclude con la fine dell’incontro ma continua
oltre: il bambino porterà con se non solo il “suo” burattino e la
possibilità di realizzare oggetti con vecchie cose, ma anche una
sensibilità ecologica verso la differenziazione dei rifiuti.
Gioco spazio movimento
(Scuola elementare)
A cura di Francesco Di Gennaro e Rosanna Gagliotti
l’espressione corporea, giochi creativi, mimici e
sensoriali; scoperta dello spazio circostante e del proprio corpo; la
gestualità, il coordinamento e il ritmo.
Dal libro alla lettura
(Scuola Media Inferiore)
A cura di Rosario Sparno
Lettura espressiva, la pausa, l’accento, il ritmo, il
punto e la virgola. Atmosfere teatrali e coinvolgimenti sonori...anche su
testi proposti dalla scuola.
Giovani ribelli ed animali sociali (Scuole
Medie Superiori)
a cura di Stefano Moffa ed Ilaria Migliaccio
Il laboratorio è teso ad affrontare le tematiche della diversità e
dell’omologazione.
L’età della ricerca di una propria identità ha sempre portato i
giovani ad essere fuori o dentro un gruppo.
Si cercherà, quindi, di valorizzare la personalità dei singoli individui
e il gruppo inteso come espressione di energia e comunicazione.
Dieci incontri intensivi di due ore ciascuno che porteranno, gradualmente,
i ragazzi alla scoperta delle proprie capacità artistiche, ad una
maggiore espressività ed ad una, sempre, maggiore sicurezza di sé.
“Giovani ribelli ed animali sociali”: L’uomo è un animale
sociale…un leader, un solitario o parte integrante di un
grande puzzle chiamato branco?
Formazione
docenti
Riciclogiocando (Scuola
materna ed elementare)
A cura di Carla Orata ed Emanuela Guida
Stage per gli
insegnanti della scuola materna ed elementare sulla costruzione di
burattini con materiali da riciclo
Il corso affronta
in maniera pratica la realizzazione di burattini e pupazzi animati,
attraverso l’uso di materiali da riciclo: plastica, carta, piattini e
posate monouso, lattine d’alluminio.
La Compagnia
degli Sbuffi mette a disposizione la propria esperienza maturata in oltre
quindici anni d’esperienza per fornire agli insegnanti, in linea con le
nuove tendenze d’offerta formativa, competenze immediate relative ai
linguaggi teatrali e non verbali.
Mute parole (Scuola media Inferiore)
A cura di Rosario Sparno
Una maggiore conoscenza o una coscienza cosciente dei
propri mezzi espressivi affronteranno i seguenti punti: il respiro, lo
spazio, il gesto, l’ascolto dei singoli gesti e dei movimenti che il
nostro corpo ci suggerisce. Attraverso esercizi-gioco impareremo a
trasformarli e a farli diventare mute parole. Il contatto e l’ascolto
sono fondamentali in un lavoro di gruppo. Si lavorerà sulla fiducia nel
compagno di lavoro, fiducia nel silenzio, nell’imbarazzo e
sull’attenzione e l’ascolto verso quello che gli stimoli esterni ci
suggeriscono.
Infine la narrazione: cos’è e come nasce un
racconto, anche da un gesto o da un suono.
ORIZZONTI
TEATRO: ISTRUZIONE PER L’USO
Per
informazioni e prenotazioni :
Dal
lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00 ai numeri:
Compagnia
degli Sbuffi
via
Pomponio, 10
80053
- Castellammare di Stabia - NA
tel.081
8728115 fax 081 8719408
Email:
info@compagniadeglisbuffi.it
Web:
www.compagniadeglisbuffi.it
Coop.
Le Nuvole
viale
Kennedy 26 - 80125 Napoli
Tel
081 2395653 fax 081 2395666
Email:
info@le nuvole.com
Web:
www. lenuvole.com
Botteghino:
Spettacoli
presso il teatro supercinema € 3,00
ad
alunno-accompagnatori gratis
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